Assemblea 28 gennaio 2012

Il 2011 appena  concluso è stato un anno molto impegnativo per l’Oratorio ed il nostro Direttivo. Infatti oltre alle consuete e tradizionali iniziative che portiamo avanti da molti anni l’evento che più di ogni altro ha catalizzato le nostre energie è stata la visita della Madonna Pellegrina di Fatima dal 3 al 9 luglio. L’organizzazione e la preparazione di questa settimana ha richiesto mesi di sforzi ed incontri al fine di poter permettere a tutti i pellegrini giunti da ogni parte della regione ed oltre di vivere una vera esperienza di fede nel raccoglimento e nella preghiera. L’Oratorio è stato un punto di riferimento per il Comitato organizzatore ed un luogo di accoglienza per i vari fedeli che vi facevano sosta. Ci ha dato molta soddisfazione ricevere i complimenti da tante persone sulla bellezza del nostro oratorio e su come era stato preparato l’avvenimento. Il merito del successo va indubbiamente condiviso con don Mario (vera anima di questa iniziativa), i membri del Comitato ed i vari volontari che non si sono risparmiati ed hanno compiuto molti sacrifici.

Poi come ogni anno va registrato il grande successo della Festa dell’Oratorio e dell’Estate Ragazzi che sono il fulcro centrale di tutta la nostra attività oratoriana attraverso le quali centinaia di ragazzi, bambini ed animatori sono coinvolti e partecipi. Tra i tanti eventi che proponiamo voglio anche segnalare il Campeggio ai piedi della Rocca, che si è svolto per la prima volta nel nostro oratorio ed ha visto l’adesione di circa 60 ragazzi che qui hanno passato un week end in tenda. Certamente anche l’Oratorio risente dell’influsso positivo del “sistema Cavour” per cui tutto quello che si fa, se lo si presenta bene, funziona! Credetemi però che questo non basta; servono idee e prima di tutto persone che diano gambe a queste idee e le facciano camminare convintamente. Anche nella nostra associazione alla fine le persone che lavorano sono più o meno sempre le stesse e creare un ricambio con i giovani non è cosa facile. Eppure è proprio a loro che dobbiamo rivolgerci e dare fiducia perché l’Oratorio domani sarà loro e devono perciò imparare ad amarlo, ad apprezzarlo per sentirsi un giorno veramente parte di questa storia. Abbiamo la fortuna di avere un gruppo animatori formato da circa 50 ragazzi delle superiori che durante l’anno seguono le attività di formazione proposte dai loro animatori giovanissimi; hanno molto entusiasmo e voglia di fare con un unico piccolo-grande difetto: la Messa! Lì li vediamo poco e questo è preoccupante perché dovrebbe essere proprio l’incontro con il Signore il vero momento di formazione, l’unico in grado di sostenerci e ricaricare l’entusiasmo che con gli anni rischia di svanire. Non vogliamo comunque rinunciare all’ottimismo che deve pervaderci, perché come ci insegna il Vangelo ogni cristiano non può far niente nella vita se dentro di lui non alberga l’ottimismo e l’affidamento alla Provvidenza.

Il2011 hafatto sentire e toccare con mano anche a noi la crisi economica che sta attraversando questo momento storico; gli Enti pubblici hanno ridotto i finanziamenti (il Comune di circa il 10% e la Regione addirittura del 60%). Va da sé quindi che le attività proposte durante l’anno quali banchi di beneficenza, raccolta ferro e parcheggi di Tuttomele sono più che mai una fonte di sopravvivenza importante. Tramite queste raccolte di fondi siamo riusciti a realizzare la nuova cucina che è stata inaugurata il giugno scorso e che stasera funziona a pieno regime. I costi di gestione dell’Oratorio sono elevati e per poter far fronte ad essi è necessario ora più che mai autofinanziarsi o andare alla ricerca di nuovi sponsor.

Il 2012 ci vede già proiettati verso il Carnevale del 18 febbraio che ogni anno richiama qui in oratorio più di 300 bambini. Un grande ringraziamento va a tutti gli animatori che si spendono per questa iniziativa cercando sempre di migliorarla e rinnovarla. Alzando poi un po’ lo sguardo avremo a giugno l’appuntamento con la 20^ edizione della Festa dell’Oratorio e all’inizio del mese l’incontro mondiale delle famiglie con il Papa a Milano il 3 giugno. Che bello sarebbe poter partecipare come Parrocchia e Oratorio a questo evento e viverlo da vicino con migliaia di famiglie provenienti da tutto il mondo ma uniti dalla stessa Fede; cominciate a pensarci e non prendetevi impegni per quella domenica. 

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