Parrocchia S. Lorenzo - Maggio 2012

La statua della Madonna di Medjugorie

Pellegrina a Cavour

dal 6 al 13 maggio 2012

Il simulacro della Madonna Pellegrina di Medjugorie giunge a Cavour. Si tratta di una delle duecento statuette benedette da Beato Giovanni Paolo II che, nell'anno 2000 girarono nelle famiglie italiane. Sarà ospite della Parrocchia S. Lorenzo dal 6 al 13 maggio 2012. Il tema del pellegrinaggio è: "La visita di Maria a Santa Elisabetta". E, come Elisabetta , anche nella nostra comunità la Regina della Pace viene a portare serenità, aiuto e consolazione. Nelle sue apparizioni ai veggenti di Madjugorie, la Madonna affida al mondo messaggi di speranza e avvenimenti, strade da seguire e comportamenti da evitare, E lo fa con l'amore e la premura di una madre che parla ai suoi figli, cercando di educarli al bene e di accompagnarli verso il compimento della lora felicità sulla via della verità.

 "Pace, pace, pace! Convertitevi e riconciliatevi!"

E' la stessa Regina della Pace, in un messaggio del 1991, a legare Madjugorie a Fatima. L a Madonna chiede il nostro aiuto perchè si realizzi tutto ciò che lei desidera realizzare secondo i segreti iniziati a Fatima. Tempo di tenebre e di guerre fratricide, di persecuzioni e di martirio, sul quale però Maria apre le sue braccia materne. Lucia, dopo le apparizioni di Fatima, racconterà: "Abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora, un poco piu' in alto, un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra-, scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo, ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui. L'angelo, indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: "Penitenza, penitenza, penitenza!"

La prima penitenza: il nostro rapporto con Dio accompagnato dalla preghiera che ci insegna ad Amare. La seconda penitenza: il nostro rapporto con noi stessi accompagnato dal digiuno che ci insegna a perdonare. La terza penitenza: il nostro rapporoto con gli altri accompagnato dalla carità che ci insegna a condividere.

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