Lettera aperta dai "GIOVANI IN-TRALCI"

"Carissimi sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, adulti impegnati nella vita delle comunità parrocchiali, nelle congregazioni, nelle associazioni, nei movimenti e nelle aggregazioni presenti nella nostra Diocesi: oggi siamo noi giovani che ci rivolgiamo a tutti voi, perché vogliamo coinvolgervi nella grande esperienza che abbiamo cominciato a vivere, che speriamo appassioni tutte le vostre realtà e si diffonda presto in tutto il territorio diocesano.

Stiamo parlando del Sinodo dei Giovani, che verrà presentato venerdì 28 settembre al Seminario Minore in Viale Thovez 45, in occasione dello Start Up della Pastorale Giovanile, con l'inizio ufficiale domenica 18 novembre, Solennità della Chiesa locale, all'apertura diocesana dell'Anno della Fede.

Siamo stati invitati a fare nostra questa grande possibilità direttamente dal nostro Arcivescovo: fare Sinodo, camminare insieme per confrontarci, per scambiarci opinioni e suggerimenti, per superare difficoltà, delusioni e incertezze. Per trovare e ritrovare nuovi stimoli per scoprire e riscoprire la nostra fede e il nostro impegno nella vita delle nostre comunità, dei nostri movimenti e associazioni di riferimento.

L'icona del Sinodo, la vite e i tralci, è l'immagine usata da Gesù per ricordaci di rimanere uniti a Lui, tralci in una sola vite, così da portare a tutti i suoi frutti.

I partecipanti ai due Consigli dei Giovani del Vescovo, insieme a rappresentanti di congregazioni, associazioni e movimenti sono già stati coinvolti nel pensare la fase preparatoria del Sinodo, prevista per i mesi di ottobre e novembre. Questa lettera nasce proprio da tale gruppo di lavoro: carissimi, abbiamo voglia di metterci in gioco. Abbiamo capito che fare Chiesa ed essere Chiesa di Dio non è possibile se non con impegno e conoscenza reciproca di "tutti gli operai della vigna" che lavorano nelle realtà giovanili della Diocesi di Torino.

Abbiamo carismi diversi, sensibilità differenti ma in comune la voglia di percorrere una strada insieme, di fare Sinodo per riscoprire la fede che ci unisce e che ci spinge a condividerla ad altri giovani. Desideriamo attivarci per costruire ponti di relazione con il mondo adulto (nostro prossimo futuro) e con tutti i credenti in Cristo.

Abbiamo voglia di metterci in ascolto di Gesù e degli altri, perché crediamo che sia l'unico modo per essere una Chiesa attenta, accogliente, fervente e propositiva.

Siamo consapevoli che si tratta di una sfida imponente: è quasi una scommessa, perché una grande fiducia ci viene riconosciuta e noi giovani del gruppo di lavoro preparatorio siamo i primi testimoni della sua straordinaria forza. Vi assicuriamo che tale esperienza ci sta cambiando: nonostante le piccole e grandi difficoltà che incontriamo, comunque vada, il Sinodo ci sta già facendo camminare insieme, uniti dalla fede.

E se anche il nostro lavoro non trasformerà il mondo, ha già trasformato noi stessi.

Certi del vostro costante e prezioso sostegno, confermiamo il nostro sincero ed entusiasta "SI" al Vescovo nell'impegnarci in questa grande avventura, senza voler diventare per voi tutti motivo d'intralcio ma nella speranza di  essere "giovani in-tralci", radicati nel Signore e portatori della Sua vita alla Chiesa di Torino.

Vi chiediamo di credere in noi, di darci fiducia e di diffondere insieme l'entusiasmo e la serietà per questa esperienza di grazia che ci viene donata.

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